Politica per la qualità

La politica della Qualità dell’ ISTITUTO ITALIANO PER IL CALCESTRUZZO – FONDAZIONE PER LA RICERCA E GLI STUDI PER IL CALCESTRUZZO si pone due obiettivi fondamentali:

  • la soddisfazione dei clienti in termini di qualità del servizio reso e dei contenuti tecnici trattati
  • il miglioramento della propria organizzazione interna affinché sia sempre più efficiente, professionale ed adeguata alle direttive del Comitato Tecnico e alla conseguente formazione.

 

L’Istituto Italiano per il Calcestruzzo – Fondazione per lo studio e la ricerca sul calcestruzzo  è una fondazione no profit.

Nasce dalla forte volontà del suo ideatore e fondatore Geom Silvio Cocco coadiuvato e sostenuto da un pool di prestigievoli professionisti del settore delle costruzioni, per dare risposta a una crescente richiesta di qualità nel mondo dei materiali destinati alle costruzioni.

PREPARAZIONE e PASSIONE, sono il motore di questa congiunzione che IIC vuole creare tra sistema educativo e mondo del lavoro. Lasciando alla scuola il compito di formare l’Uomo e alla Fondazione, con la scuola, di creare sull’uomo il Lavoratore.

La Fondazione ha dovuto creare il Controllo che non esisteva perché, chi vuol fare le cose per bene e per chi è in buona fede, non rifugge il controllo, anzi, al contrario lo cerca e lo impone!

Il vero cambiamento non si ottiene solo con l’insegnate giusto ma le infrastrutture che vorremmo hanno anche origine in momenti di confronto!

L’impegno della Fondazione è quindi progettare e produrre nuovi corsi di formazione/ approfondimento tecnico-pratici ed organizzare giornate di incontro professionale, consapevoli che la Qualità si costruisce collaborando e tessendo nodi che sappiano diventare rete: tra studenti e imprese, tra professionisti di diversi Paesi, tra ricercatori, produttori, esecutori, committenti e legislatori.

L’impegno della Fondazione è nel prossimo domani si potrà progettare, produrre e controllare calcestruzzi durevoli ed agire su una rete infrastrutturale che invecchia ed una manutenzione che non si programma…”

Renate, 06.07.2020

                 Il Presidente